Questo è un altro dei libri di mio papà...non è molto lungo, nonostante questo ci ho messo due mesi
Quando ci metto tanto a leggere un libro (soprattutto nonostante la sua brevità) non è un buon segno...avevo letto tra i suoi libri Siddharta e mi era piaciuto...ma questo purtroppo devo dire che nonostante l'argomento non mi ha entusiasmata.
Ha un buon modo di scrivere, ma è poco ciò che mi è arrivato.
La natura è fatto di esseri senzienti e di questo ne sono assolutamente convinta, come dice il titolo...la natura ci parla? Si ma noi ormai non siamo più capaci di ascoltarla...avremmo tanto da imparare dalla natura...soprattutto la calma e la pazienza...
Una cosa che mi sembra di aver percepito (ma magari mi posso anche sbagliare...non conosco la vita di Hesse), è un legame con Dio...in alcuni punti mi sembrava che le sue parole fossero di tipo religioso.
La natura ci parla
Herman Hesse
Questa raccolta, che ha come asse portante la dialettica natura storia,
rivela come la dichiarata esigenza di Hesse di un'antropologia nuova sia
tradotta in tutta la sua opera in un originale manifesto ecologico, di
cui solo oggi si può valutare a fondo l'rganicità e il potere di
incidenza. Hesse istituisce il suo rapporto con la natura sulla base di
un confronto linguistico, saldando in vincolo indissolubile ecologia ed
estetica. Il dono supremo dell'uomo, la possibilità di esprimersi, non
gli è dato in esclusiva: il senso virtuale implicito nei segni, nelle
crittografie, nei grandi grafici che costituiscono il mondo espressivo
dell'universo viene decodificato e composto in linguaggio umano. Il tema
dell'arte come suprema ecologia è rappresentato in questo volume da
brani narrativi cospicui -intercalati da poesie che sono una proiezione
più concreta e ritmicamente composita dell'omologa prosa- in cui lo
scrittore convalida i suoi assunti riproducendo avverati, splendidi
colloqui tra poeta e natura.
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