domenica 3 agosto 2014

Ratatouille - recensione culinaria di un'onnivora

Come ormai ben saprete io sono una gran golosa...beh certo non che i miei amici siano da meno, per questo ci piace ogni tanto regalarci qualche golosità...
Questa volta abbiamo provato qualcosa di assolutamente nuovo, tante volte la mia amica Antonella mi ha detto che i dolci vegani sono meglio dei nostri e ha voluto lanciare una sfida sulla pasticceria portandoci da Ratatouille.
Il locale e ovviamente i suoi proprietari hanno lo scopo di "diffondere" il benessere e il gusto della cucina vegana, mostrando con i loro piatti che anche una semplice verdura ha il suo fascino, ma non si fermano solo a questo, oltre al ristorante, che noi sta volta non abbiamo provato, offrono anche take away, una bella vetrina con diversi piatti pronti e alla vista mi sembravano davvero molto succulenti.
Il locale è diviso in due salette una per il bar e  una riservata per il ristorante, non ci sono molti tavoli ma è davvero molto accogliente; volendo si può fare un giro tra gli espositori che mettono in mostra prodotti alimentari come pasta, prodotti salati, biscotti, marmellate e dolcificanti oltre un piccolo reparto in cui trovare alimenti a base di tofu e seitan, inoltre puoi trovare cosmetici, magliette e borse; scaffale con libri di cucina e altro...e come dice anche il sito si occupano di forniture per gruppi d'acquisto, catering, scuola di cucina, vendita online e consegne a domicilio.

Per quanto riguarda il lato bar si può scegliere tra il salato : focaccia bianca, pizze farcite, farinata...
Noi questa volta ci siamo dedicati ad un altro loro prodotto...la pasticceria.
Il primo dei sensi utilizzati in questa occasione ovviamente è la vista che rimane molto soddisfatta osservando la perfezione di queste piccole tentazioni e le loro accurate decorazioni, volendo si può optare anche per delle belle fette di torta; passiamo poi al secondo senso "il gusto", non voglio togliere niente alla nostra pasticceria, ma devo essere sincera nel giudizio e devo dare ragione ad Antonella, la pasticceria vegana è assolutamente strepitosa, di una leggerezza suprema.
Abbiamo fatto diversi assaggi, circa una decina di pasticcini a testa, ma vi assicuro che ne avremmo mangiati ancora, un gusto davvero molto delicato per niente nauseante; tra quelli che ho assaggiato solo due mi hanno lasciata un po' dubbiosa, uno al cioccolato e uno al pistacchio; quello al cioccolato l'ho trovato permettetemi il termine troppo "cioccolatoso" forse ne è stato usato uno molto amaro; per quanto riguarda quello al pistacchio credo che sia stato usato pistacchio puro, di solito nei pasticcini viene unito ad altre creme quindi il gusto è smorzato, quindi credo che sia proprio una questione di abitudine.
Ho portato alla mia mamma uno dei loro krapfen per avere anche un suo parere (è uno dei suoi dolci preferiti) è l'ha promosso a pieni voti, sottolineando anche lei la leggerezza, per quanto fritto, del dolce e della crema che in quelli normali a volte può restare un po' nauseante; le ho promesso che appena riaprirà (da domani sarà chiuso per ferie) le porterò ad assaggiare i loro pasticcini.



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